Canali Minisiti ECM

Concorso straordinario: deve tutelare la salute e la concorrenza

Farmacia Redazione DottNet | 17/07/2019 18:10

La sentenza arriva dal Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 3901/2019, chiarisce gli obiettivi del concorso straordinario, introdotto dall’articolo 11 della L. n. 27 del 2012. Il motivo, spiegano al Consiglio, ha il fine d'incrementare il numero delle sedi farmaceutiche, allo scopo di potenziare la tutela della salute della popolazione, nonché lo sviluppo della concorrenza. I Giudici hanno inoltre specificato che la nuova disciplina non modifica, tuttavia, le competenze regionali in materia di tutela della salute e di pianificazione dei relativi servizi, né le competenze comunali in merito alla programmazione territoriale delle farmacie.
 
La sentenza arriva dopo l'apertura di una nuova farmacia nella “sede 3” in frazioni di Casetta e Monteaperti del comune di Castelnuovo Berardenga. Maria Elena Franceschini, titolare dell’omonima farmacia sita nel comune di Asciano, aveva adito il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana richiedendo l’annullamento degli atti che avevano legittimato la costituzione della nuova sede farmaceutica nel limitrofo comune di Castelnuovo Berardenga.
 
Nel dettaglio nella sentenza si spiega come l’intervento legislativo del 2012 "ha inteso derogare sostanzialmente alla vigente normativa in materie di farmacie per potenziare l’offerta farmaceutica alla popolazione, ai fini di migliorare l’offerta di servizi volti alla tutela della salute, ma anche a fini di tutela dei consumatori mediante lo sviluppo della concorrenza, stabilendo che i Comuni debbano individuare nuove sedi di farmacie, scegliendo le aree meno servite o con maggiore accesso di potenziali utenti, e che le Regioni, che mantengono un potere sostitutivo in caso di inadempienza dei Comuni, debbano bandire un unico concorso straordinario per soli titoli, per la copertura delle nuove sedi farmaceutiche, che vanno ad aggiungersi, sulla base dei previsti nuovi parametri di rapporto con la popolazione, alla consueta programmazione territoriale senza farla venire meno".

pubblicità

"Ne consegue - spiega il Consiglio di Stato - che la nuova disciplina di legge, che modifica i parametri numerici e disciplina il concorso straordinario, è diretta al fine di intensificare l’istituzione di sedi farmaceutiche in funzione pro-concorrenziale, attivando una competenza trasversale che il Titolo V della Costituzione riserva alla competenza statale e derogando alla programmazione periodica dell’offerta farmaceutica mediante piante organiche regionali, senza tuttavia intaccare né le competenze regionali in materia di tutela della salute e di pianificazione dei relativi servizi, né le competenze comunali in materia di programmazione territoriale, conseguendone la legittimità costituzionale della nuova disciplina e la non rilevanza, ai fini della decisione del giudizio a quo, delle censure riferite alla sopravvivenza o meno ed al rispetto o meno della pianta organica regionale ed alla connessa questione di legittimità costituzionale sollevata dall’appellante".

Commenti

I Correlati

Mandelli (FOFI): "Delibera di Regione Lombardia consolida centralità dei farmacisti per migliorare assistenza e abbattere liste d'attesa"

"Grosso rischio per minorenni, con 'fai da te' spesso complicanze anche serie"

"Anni fa nel Lazio abbiamo fatto un sciopero e gli ospedali andarono in tilt"

Perplessità da parte delle giornaliste sul decreto semplificazioni. Le argomentazioni dei farmacisti

Ti potrebbero interessare

Mandelli (FOFI): "Delibera di Regione Lombardia consolida centralità dei farmacisti per migliorare assistenza e abbattere liste d'attesa"

"Grosso rischio per minorenni, con 'fai da te' spesso complicanze anche serie"

"Anni fa nel Lazio abbiamo fatto un sciopero e gli ospedali andarono in tilt"

Perplessità da parte delle giornaliste sul decreto semplificazioni. Le argomentazioni dei farmacisti

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing